Nell’anno 2014, l’avv. Matteo murgo ha collaborato alla redazione del libro “la cedu e il ruolo delle corti”, curato dal dott.pasquale gianniti, parte del commentario del codice civile e codici collegati scialoja – branca – galgano, convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle liberta’ fondamentali.
L’equità del processo civile e penale, il trattamento dei detenuti, il diritto alla vita, l’orientamento sessuale della persona, l’adozione dei minori, la libertà di circolazione e il divieto di espulsione, il diritto di riunione, la libertà di associazione, di religione, all’educazione, al pluralismo scolastico nonché quella di coscienza e a elezioni democratiche, il divieto della pena di morte, la proibizione della schiavitù, del lavoro forzato, della tortura e dei trattamenti inumani.
Ecco alcuni capisaldi della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e della imponente giurisprudenza della Corte di Strasburgo, che sta condizionando il diritto interno di tutti i Paesi europei.
È ormai realtà il dialogo tra Corti Supreme, europee e nazionali, e il nuovo ruolo del giudice ordinario nell’attuale «sistema multilivello», ma resta il problema di definire il rango delle norme CEDU e l’incidenza delle sentenze della Corte Strasburgo nell’ordinamento italiano, anche in vista della prevista adesione della Unione Europea alla CEDU lungo un percorso di integrazione tra gli ordinamenti reso ancora più complesso dal parere espresso il 18 dicembre 2014 dalla Corte di giustizia.
Problematiche queste oggetto della prima parte dell’opera, che illustra i rapporti tra il sistema CEDU e gli altri sistemi, internazionali e nazionali, di protezione dei diritti fondamentali e individua un ordine di collegamento sistematico tra le diverse fonti normative applicabili in materia.
La seconda parte del lavoro è dedicata ai singoli diritti fondamentali, trattata da Autori diversi. Ne è esaminata in modo approfondito la relativa giurisprudenza, con grande vantaggio per l’operatore e lo studioso.
Nell’ambito dell’opera, l’Avv. Matteo Murgo ha curato , in chiave prettamente penalistica e attraverso un’analisi giurisprudenziale sovrannazionale, la redazione di capitoli e sezioni inerenti i seguenti diritti e libertà fondamentali:
“Libertà di circolazione” e “ divieto di espulsione dei cittadini e delle espulsioni collettive degli stranieri” (art. 2, 3 e 4 Protocollo n.4 CEDU), a tutela della libertà di movimento di ciascun individuo, corollari, limiti e leading case europei;
“Diritto alla libertà e alla sicurezza” ( art. 5 CEDU) contro interferenze arbitrarie dal parte dello Stato, garanzie ed eccezioni;
“Diritto ad un equo processo penale” (art. 6 CEDU) riflesso nel diritto ad un “délai raisonnable”, all’esercizio dei diritti di difesa e delle garanzie procedurali previste dall’art. 6 §3;
“Diritto al risarcimento del danno in caso di errore giudiziario” sancito dall’art. 3 Protocollo n. 7 CEDU, parallelismo tra i caratteri strutturali dell’istituto dettati dalla normativa europea e quadro normativo nazionale.
Da ultimo, l’ampio volume su ”La Cedu ed il ruolo delle Corti”, parte della Collana dedicata al più ampio ed approfondito Commentario del codice civile (l’iniziale Scialoja-Branca, poi anche Galgano, edito da Zanichelli e dalla Soc.ed. del Foro italiano) è stato oggetto di recensione da parte del Dott. Giuseppe Tesauro, già Primo Presidente emerito della Corte Costutuzionale, pubblicata in data 17 Febbraio 2015 sulla rivista on line ‘Diritto Penale Contemporaneo’. (Clicca qui per avere maggiori informazioni)
Questo nuovo titolo del Commentario Scialoja-Branca-Galgano, attraverso un dettagliato indice sommario, guida il lettore nell’analisi della giurisprudenza europea ricostruita con metodo sistematico e secondo criteri cronologici.